Serie B

Fiore Basket vs REN-AUTO 52-62 (9-18; 14-15; 9-15; ), giocata sabato 27/1. Fiore Basket: Bernini, Patelli 6, Lekre 6, Longeri 2, Cremona 2, Negri 4, Bertoni 9, Sambou, Zane 11, Binelli, Rastelli 2, Bambini 10. All. Mannis REN-AUTO: Tiraferri 3, Novelli 9, Mongiusti 6, Capucci 6, Pratelli, Duca E. 9, Pignieri 8, Duca N. 8, Fera 11, Benicchi, Borsetti 2, Monaldini. All. Maghelli Arbitri: Pongiluppi e Boccia Inizia la seconda fase e la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli si sciroppa subito i 250 km che separano Rimini da Fiorenzuola D'Arda, oltretutto con inizio comodo alle 21.00 a causa dell'indisponibilità dell'impianto locale per le 18.00, per far visita al Fiore Basket. Le padrone di casa hanno chiuso il girone A della fase di qualificazione con 16 punti, contro i 20 conquistati dalle rosanero nel raggruppamento B. Coach Maghelli sceglie un quintetto composto da: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo un paio di minuti in equilibrio la Ren-Auto, in campo con le nuove, bellissime, divise, comincia un allungo che a metà frazione vale il +7, 4-11, grazie ad una tripla di Capucci. La Ren-Auto tocca il massimo vantaggio proprio sulla sirena ancora con un tiro pesante, questa volta di Pignieri, 9-18. Nel secondo quarto le rosanero mantengono il controllo e doppiano le padrone di casa dopo 4', 12-24. La reazione del Fiore Basket è immediata: 7-0 di parziale e coach Maghelli costretto al time-out sul 19-24. Serve un bel gancio di Noemi Duca sbloccare l'attacco della Ren-Auto dopo un paio di minuti di siccità, 19-26. Le rosanero poi riprendono quota sul finale e chiudono il primo tempo sul +10, 23-33. Per 4' di terzo quarto non segna praticamente nessuno, poi però la Ren-Auto trova un paio di giocate profonde e allunga con Fera e Mongiusti per il massimo vantaggio, +14 sul 26-40. Un gioco da tre punti di Eleonora Duca a 3'26" dall'ultima pausa vale addirittura il +17, 28-45. Il Fiore Basket rosicchia qualche punto, ma grazie ad una tripla di Tiraferri con 28" da giocare, la Ren-Auto chiude il quarto con un solido vantaggio, 32-48. I primi 5' dell'ultima frazione sono un incubo per le rosanero: 0 punti segnati contro la zona di Valdarda, a fronte di 8 subiti, e partita riaperta, 40-48. I primi punti li segna Mongiusti dalla lunetta a 4'36" dalla fine, poi una bella sospensione di Noemi Duca vale il +9, ma le padrone di casa replicano immediatamente da tre, 47-53. E' una tripla di Fera con 1'51" da giocare a valere più dell'oro, 49-58, e a chiudere, di fatto, la partita. Finisce 52-62. «Stasera abbiamo giocato quasi sempre in controllo - spiega coach Maghelli -, ma avremmo dovuto chiuderla un po' prima, cercando di essere più ciniche. Abbiamo sbagliato tanto e soprattutto perso molti palloni. Le ragazze comunque sono state brave: fin dall'inizio hanno mostrato un buon atteggiamento e una buona convinzione e, a parte i 5' di black-out del quarto quarto, hanno giocato con autorità, reagendo dopo il momento difficile. Era importante partire bene in questa seconda fase, visto che si ricomincia da capo: una vittoria in trasferta non è mai banale». La Ren-Auto tornerà in campo alla palestra Carim sabato 3 febbraio, alle ore 19.30, per il match con il Basket Cavezzo.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 53-45 (15-10; 10-15; 14-15; 14-5), giocata sabato 13/1. REN-AUTO: Novelli 5, Pratelli, Duca E., Pignieri 6, Duca N. 10, Fera 14, Borsetti, Capucci 6, Monaldini, Benicchi 4, Tiraferri, Mongiusti 8. All. Maghelli Magika: Ranieri, Roccato 4, Venturoli 3, Rosier 4, Zuffa 2, Rizzati 4, Dall'Aglio, Melandri 14, Montani, Bacci, D'Agnano 14, Agostinelli. All. Naldi Big match alla Carim per l'ultima giornata della prima fase del girone B del Campionato di B femminile Emilia Romagna: la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, seconda in classifica, ospita infatti la capolista Magika, sconfitta una sola volta in stagione. Il risultato sembrerebbe non contare, dal momento che entrambe le squadre sono da tempo qualificate per i playoff e che i punti degli scontri diretti non si portano nella seconda fase, ma è pur vero che da qualche anno a questa parte la Federazione non si è negata cambi di regolamento dell'ultimo minuto, fatto che attribuisce all'esito dell'incontro almeno un valore ipotetico. Tanto più che una vittoria garantirebbe alle rosanero il secondo posto, che diventerebbe terzo, a vantaggio di Forlì, in caso di sconfitta. Coach Maghelli parte con un quintetto composto da: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. La Ren-Auto comincia meglio e con Mongiusti e Noemi Duca va subito sul 4-0. Le rosanero sono più in palla, diversamente da una Magika pigra e pasticciona: dopo 8' le rosanero toccano il +9 con un canestro di Capucci, 15-6. Le ospiti recuperano 4 punti e il quarto si chiude sul 15-10. Che la posta in palio non sia altissima lo si capisce dal fatto che l'intensità della partita non decolli: la seconda frazione è praticamente speculare alla prima con la Magika che, senza strafare, è comunque più a fuoco di una Ren-Auto confusionaria in attacco. Il parziale di 10-15 consegna all'intervallo un match in perfetta parità, 25-25. Al rientro in campo l'inerzia sembra pendere decisamente a favore delle ospiti che a metà terzo quarto raggiungono il +8 sul 30-38. Sembra l'inizio della fine perché una partita a ritmo e intensità bassa dovrebbe favorire la Magika, più predisposta ad un gioco a metà campo. E invece la Ren-Auto comincia ad alzare l'attenzione difensiva e rosicchia punto su punto: quattro liberi di Benicchi permettono alle rosanero di andare all'ultima pausa con il minimo svantaggio, 39-40. L'ultima frazione segna la decisiva svolta: la Ren-Auto concede alla Magika appena 5 punti e in attacco costruisce con pazienza possesso dopo possesso. Le rosanero prima pareggiano con Pignieri sul 45-45, poi trovano il nuovo vantaggio con Noemi Duca, 47-45 a 4' dalla sirena. E' il definitivo sorpasso, perché la Magika non riesce più a riavvicinarsi e per la Ren-Auto arriva la vittoria che sigilla il meritato secondo posto nella prima fase. Finisce 45-53. «E' stata un partita strana - spiega coach Maghelli - in cui abbiamo giocato con buona intensità fino alla metà del secondo quarto. A quel punto l'intensità è calata e abbiamo perso il ritmo. Quando nel terzo quarto siamo arrivate a -8, siamo riuscite ad aumentare un po' la velocità con cui attaccavamo e a giocare con pazienza, rimontando e gestendo il piccolo vantaggio che avevamo accumulato. Era importante vincere per arrivare ai playoff con due vittorie consecutive contro due squadre forti: speriamo che questo ci dia la spinta giusta per la seconda fase. Fin qui abbiamo fatto un buon cammino: abbiamo sbagliato pezzi di partita, più che partite intere, e questo è successo quando non riuscivamo più a trovare il nostro tipo di gioco. Per questo motivo stiamo cercando di inserire nuove situazioni. Abbiamo comunque dimostrato di poter giocare alla pari con tutti, dobbiamo solo limitare quei momenti di pausa: nelle ultime due partite in parte ci siamo un riuscite. Il nostro obiettivo è crescere ancora per avere alternative al tipo di gioco che ci è più congeniale».

Faenza Basket Project vs REN-AUTO 55-57 (23-16; 9-17; 10-13; 13-11), giocata sabato 6/1. Faenza BP: Edokpaigbe 19, Panzavolta 9, Porcu 7, Manaresi, Gori, Ciuffoli C. 10, Morsiani 8, Rotaru 2, Grande, Bernabé, Ciuffoli E.. All. Sferruzza REN-AUTO: Novelli 4, Pratelli, Duca E., Pignieri 13, Duca N. 7, Fera 12, Borsetti 2, Capucci 4, Monaldini 3, Benicchi 2, Tiraferri, Mongiusti 10. All. Maghelli Arbitri: Zambelli e Casavecchia. Dopo la pausa natalizia la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli torna in campo a Faenza per la prima gara del 2024, penultima della prima fase: dopo il sorprendente stop a domicilio contro Cesena le rosanero sono in cerca di riscatto, per quanto entrambe le squadre siano già sicure dei playoff e il risultato, almeno nella sostanza, non sposti nulla. Il primo vantaggio è delle padrone di casa che segnano da tre; Fera replica da due, 3-2. Noemi Duca segna il canestro del vantaggio Happy, 2-4, ma Faenza piazza un micidiale parziale di 12-2 che costringe coach Maghelli al time-out, 14-6. La sospensione ha l'effetto desiderato perché Noemi Duca e Fera confezionano un 6-0 che riporta le due squadre a contatto, 14-12. Faenza risponde immediatamente con un nuovo parziale, stavolta di 5-0, che tiene la Ren-Auto a tre possessi di distanza, 19-12. Lo scarto non cambia e sui va così alla prima pausa sul 23-16. L'avvio di secondo quarto è decisamente favorevole all'Happy che torna a -2, 23-21, ma in più di un'occasione non centra l'aggancio perché in difesa concede troppi secondi tiri che permettono a Faenza di rimanere avanti. Dopo un paio di buone difese finalmente le rosanero trovano il pareggio con Mongiusti, brava ad appoggiare il canestro del 27-27 dopo rimbalzo d'attacco. Ed è ancora la n.48 a segnare il runner del nuovo vantaggio Ren-Auto, 27-29. Dopo quasi 3' di "confusione" Borsetti dall'angolo realizza il canestro del +4, 27-31. Faenza si riavvicina con un tripla e potrebbe anche tornare avanti, ma la difesa rosanero tiene e permette alla Ren-Auto di andare al riposo lungo col vantaggio minimo, 32-33. Al rientro in campo Faenza passa con una tripla, 35-33. Le padrone di casa provano ad allungare, ma la Ren-Auto non molla e con pazienza prima trova il nuovo vantaggio, a 2' dall'ultima pausa, grazie ad una tripla di Monaldini, poi il +4 con una penetrazione di Capucci, 40-44. A fine quarto il tabellone dice 42-46. L'ultima frazione si apre con un parziale di 4-0 Happy firmato da Pignieri e Mongiusti che dà alle rosanero il massimo vantaggio, +8 sul 42-50, ma ancora una volta è la difesa a fare la differenza, al punto che nel giro di un paio di minuti le padrone di casa sono costrette a ben due infrazioni di 24". Una penetrazione vincente di Capucci porta il margine addirittura in doppia cifra, 43-54, a meno di 7' dalla fine. Faenza sembra in crisi e invece si riprende e con un repentino 8-0 torna a -3, 51-54, e forza il time-out rosanero. A 3'23" dalla sirena una provvidenziale penetrazione sul fondo di Pignieri ridà ossigeno alla Ren-Auto, 51-56. Nell'ultimo minuto e mezzo succede di tutto: Faenza si riporta a -1, 55-56, e dopo un paio di errori rosanero ha anche la chance per passare avanti a 37"; le manfrede sbagliano però da sotto, recuperano palla dopo una pessima gestione Happy e sbagliano ancora. Sul ribaltamento di fronte Giorgia Fera subisce fallo antisportivo: 1/2 dalla lunetta, 55-57, e rimessa per la Ren-Auto che però perde palla; in transizione le padrone di casa si lasciano prendere dalla foga e commettono fallo di sfondamento su Capucci. Sulla successiva rimessa la Ren-Auto è brava a battere la pressione, supera la metà campo e porta a casa una bella e meritata vittoria. Finisce 55-57. «Nonostante il punteggio basso è stata una partita piacevole - spiega coach Maghelli - giocata a viso aperto da due squadre che hanno difeso bene e messo in campo grande intensità. Il nostro inizio è stato quello tipico da rientro dalle vacanze, ma ci abbiamo rimesso poco a riprendere in mano le idee e da lì in poi siamo state disciplinate per quasi tutta la gara. Abbiamo avuto un piccolo passaggio a vuoto nel finale, ma lo abbiamo compensato bene con la difesa e la reattività su palle vaganti e rimbalzi. Negli ultimi minuti abbiamo perso un po' di ritmo in attacco, ma abbiamo fatto tutte le giocate d'energia giuste, forzando un paio di infrazioni di 24", difendendo bene per rimediare a palle perse e subendo un sfondamento decisivo. Bella vittoria che vorremmo bissare sabato prossimo per consolidare il secondo posto in classifica». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 13 gennaio, alle ore 19.30, per il match con la Magika Castel San Pietro.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 73-77 (23-10; 18-22; 23-19; 9-26), giocata sabato 16/12. REN-AUTO: Novelli 4, Duca E. 17, Duca N. 14, Fera 13, Borsetti 2, Capucci 8, Monaldini 6, Castellani, Tiraferri 3, Frambosi, Mongiusti 6. All. Maghelli. Nuova Virtus: Nociaro 18, Clementi 14, Chiadini 7, Bianconi 3, Battistini 21, Venanzi 8, Cedrini, Bertozzi, Andrenacci 6, Guidi, Giorgini, Semprini. All. Chiadini Arbitri: Tugnoli e Guerrini. Per l'ultima partita dell'anno la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli ospita alla Carim la Nuova Virtus Cesena per il secondo derby consecutivo: le rosanero, ormai certe dei playoff, vogliono regalarsi un successo natalizio e il pronostico è a favore, vista la differenza in classifica con le ospiti. E l'inizio, in effetti, è tutto per la Ren-Auto che parte fortissimo e in 5' di partita vola sul 16-3, che diventa addirittura 21-3 pochi minuti dopo. Cesena lentamente entra in partita e lima lo scarto alla prima pausa, 23-10. Le ospiti sembrano avere l'inerzia a inizio secondo quarto e tornano sotto la doppia cifra di svantaggio, 23-16, ma la Ren-Auto si rimette in moto e si porta sul +15, 33-18 a metà frazione. Cesena si aggiudica comunque la frazione e all'intervallo il divario tra le squadre è di 9 punti, 41-32. Al rientro in campo la partita va a folate con parziali e controparziali: Cesena arriva a -5, 48-43, ma il finale di frazione è tutto rosanero e così la Ren-Auto chiude il quarto avanti di 13, 64-51. Gli ultimi 10' sembrano quasi una formalità, al punto che la Ren-Auto è saldamente avanti, 69-57 dopo 4'. E invece succede l'incredibile: l'attacco si blocca e dall'altra parte Cesena con le triple e i liberi rosicchia punto su punto. A 2' dalla fine la Ren-Auto è ancora avanti di 4', ma da qui in poi non segna più mentre Cesena, con un incredibile parziale di 20-4 negli ultimi 6', sorpassa e porta a casa la partita. Finisce 73-77. «Stasera siamo state poco concentrate in difesa - commenta coach Maghelli -, ma nonostante tutto abbiamo mantenuto il controllo fino a pochi minuti dalla fine. E' successo come contro Forlì, solo che questa volta le avversarie hanno fatto canestro, mentre contro la Libertas dietro avevamo tenuto. Sicuramente Cesena ha avuto una serata particolarmente felice al tiro, ma ribadisco che il problema è stata la nostra mancanza di intensità difensiva e in attacco il blocco mentale che ci ha portato, e purtroppo non è la prima volta, a smettere di muoverci senza palla: a quel punto non abbiamo più trovato soluzioni che fino a quel momento avevamo trovato». La Ren-Auto tornerà in campo a Faenza sabato 6 gennaio, alle ore 21.00, per il match con il Faenza Basket Project.

REN-AUTO vs Libertas Forlì 55-52 (15-9; 19-9; 16-21; 5-13), giocata sabato 9/12. REN-AUTO: Novelli 5, Pratelli, Duca E. 7, Duca N. 13, Fera 8, Borsetti 2, Capucci 12, Monaldini, Girelli, Benicchi, Tiraferri 6, Mongiusti 2. All. Maghelli. Libertas: Vespignani 5, Montanari, Pieraccini 7, Valensin 18, Ronchi, Pierich, Giorgetti 4, Silighini 13, Balestra 5, Sampieri, Ragghianti. All. Rustignoli. Arbitri: Zanetti e Casavecchia. Per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie B alla Carim va in scena il derby con la Libertas Forlì, un vero e proprio spareggio che varrebbe il secondo posto solitario in classifica: le ospiti hanno dalla loro il +4 della gara di andata e sono reduci da sei vittorie nelle ultime sette giornate. Dal canto loro le rosanero, che devono fare a meno di Pignieri per un problema alla spalla, sono determinate a mantenere l'imbattibilità casalinga e a conquistare due punti che garantirebbero la conquista matematica della fase playoff. Coach Maghelli sceglie un quintetto composto da: Capucci, Mongiusti, Fera, Eleonora e Noemi Duca. In avvio di gara la Ren-Auto sembra in palla: le rosanero impostano un gioco veloce, si muovono bene e costruiscono buoni tiri, ma sbagliano tantissimo. I molti rimbalzi offensivi catturati, però, unitamente ad una solita difesa, permettono alla Ren-Auto di rimanere sempre avanti di uno, due possessi. Nell'ultimo minuto del primo quarto, poi, un parziale di 5-0, costruito da una tripla di Capucci ed una transizione vincente di Eleonora Duca, porta il vantaggio alla prima pausa a sei lunghezze, 15-9. La secondo frazione è un tripudio rosanero: la difesa continua a lavorare forte e l'attacco trova grande verve grazie ad un contributo diffuso delle giocatrici in campo. Un canestro di Noemi Duca vale il +16, 27 a 11 a metà frazione. All'intervallo cambia il punteggio, ma non lo scarto, 34-18. Al rientro in campo la partita sembra mettersi bene: tripla di Fera e nuovo massimo vantaggio, +19 sul 37-18. A questo punto però qualcosa si blocca perché la Ren-Auto progressivamente perde smalto e Forlì si riavvicina poco alla volta. All'ultima pausa il vantaggio è ancora consistente, +11, 50-39, ma l'inerzia è chiaramente passata nelle mani della Libertas. L'ultimo quarto diventa così estremamente spigoloso e a trarne vantaggio sono le ospiti: la difesa rosanero tutto sommato resiste, ma in attacco la Ren-Auto segna appena 5 punti in tutta la frazione. A meno di 1' dalla sirena, sul 55-52, Forlì ha la palla per il pareggio, ma ancora una volta la difesa regge. La Ren-Auto può così tornare in attacco con 29' da giocare: le gemelle Duca costruiscono un bel gioco a due, con Noemi che dal post pesca il taglio backdoor di Eleonora che però sbaglia l'appoggio. Sulla palla vagante si gettano in molte, nessuna ha la meglio e così suona la sirena. Finisce 55-52. «Prendiamo di buono il risultato, anche se non abbiamo ribaltato la differenza canestri - spiega coach Maghelli -. Abbiamo giocato un buonissimo primo tempo, soprattutto in difesa, abbiamo mosso la palla e lavorato bene a rimbalzo d'attacco, dimostrando nel complesso una grande solidità. Nel secondo tempo ci siamo fermate, forse ci ha spaventato il fisiologico rientro di Forlì e, anche se nel terzo quarto abbiamo tenuto, nell'ultimo abbiamo pensato di poter gestire, smettendo di muoverci senza palla per giocare sempre e solo uno contro uno, col risultato che abbiamo perso completamente il ritmo e segnato solo 5 punti. Di fatto abbiamo giocato 10' di garbage time. E' comunque la prima volta in stagione che vinciamo una partita dal finale tirato ed è un successo importantissimo perché ci regala il sicuro approdo ai playoff: era il nostro obiettivo minimo, per provare a fare meglio dell'anno scorso nella seconda fase». La Ren-Auto tornerà in campo alla palestra Carim sabato 16 dicembre, alle ore 19.30, per un altro derby, quello con la Nuova Virtus Cesena.

Basket Finale Emilia vs REN-AUTO 61-85 (20-16; 16-25; 13-23; 12-21), giocata domenica 3/12. Finale E.: Armillotta 23, Ragazzini 8, Bagnoli, Todisco 13, Bozzali, Ghelli, Gonzales 8, Matteucci 6, Conte, Onyia, Pincella 3. All. Bregoli. REN-AUTO: Novelli 14, Pratelli 3, Duca E. 4, Duca N. 13, Fera 20, Borsetti, Capucci 3, Monaldini, Girelli, Benicchi 11, Tiraferri 3, Mongiusti 14. All. Maghelli. Arbitri: Meloni e Salatti. Per la terza giornata di ritorno del campionato di serie B la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli viaggia verso Finale Emilia per quella che è la trasferta più lunga della prima fase: la padrone di casa sono ultime a zero punti e per le rosanero vincere, per consolidare uno dei primi quattro posti, diventa un obbligo quasi tassativo. La Ren-Auto parte bene e resta avanti fino al 5-6, ma poi subisce un pesantissimo parziale di 13-2 che lancia Finale, 18-8. Con Fera e Novelli le rosanero rimontano 6 punti nel finale di quarto e chiudono sotto di 4, 20-16. La Ren-Auto continua la rimonta ad inizio secondo quarto e impatta sul 22-22 grazie ad un parziale di 6-2. Giorgia Fera, immarcabile, segna il suo 13 punto personale che vale il nuovo vantaggio Happy, 22-24, ma la gioia dura poco perché Finale si rimette in moto e con una tripla torna avanti nel giro di un paio di azioni, 30-27. E' di nuovo una tripla a definire l'ennesimo cambio di testa: Novelli da tre segna il canestro del 34-35; ed è ancora la capitana rosanero, insieme a Benicchi, a firmare l'allungo che manda le squadre all'intervallo sul 36-41. Al rientro in campo dopo la pausa l'equilibrio dura appena un paio di minuti, poi la Ren-Auto sprinta: Fera e Noemi Duca fanno il vuoto dentro l'area, Capucci segna una tripla e Mongiusti quattro punti in chiusura di quarto. Il parziale di frazione, 13-23, porta la Ren-Auto sul +15, 49-64, dopo tre quarti. Gli ultimi 10' sono senza storia: Mongiusti segna 10 punti in un amen e guida le rosanero al massimo vantaggio, +27, sul 52-79. La partita finisce qui e il finale serve solo ad arrotondare il definitivo 61-85. «Loro sono partite molto forte - attacca coach Maghelli -, noi al contrario abbiamo segnato poco e soprattutto abbiamo lasciato segnare. Poi, pian piano, siamo cresciute in attacco quando abbiamo smesso di cercare soluzioni personali per muovere di più la palla; in difesa abbiamo chiuso l'area, loro si sono dovute accontentare del tiro da tre e in pratica la partita è finita lì. Sabato prossimo sarà importante vincere il derby per rimanere seconde da sole e consolidare uno dei posti per la fase playoff». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 9 dicembre, alle ore 19.30, per il derby con la Libertas Forlì.

REN-AUTO vs Peperoncino Basket 82-34 (16-12; 26-7; 16-9; 24-6), giocata sabato 25/11. REN-AUTO: Novelli 6, Pratelli 10, Duca E., Pignieri 2, Duca N. 18, Fera 4, Borsetti 6, Capucci, Monaldini 5, Benicchi 15, Tiraferri 1, Mongiusti 15. All. Maghelli Peperoncino: Vitali 4, Curti, Cavicchioli 4, Beuri, Secchiaroli 6, Bardasi 7, Rorato 2, Ferri, Di Già 1, Mandrini 7, Mannucci Pacini 3, Daidone. All. Guccini Arbitri: Puliti e Grazioli. La Ren-Auto torna alla Carim dopo venti giorni per affrontare il Peperoncino Basket nella seconda giornata di ritorno del campionato di Serie B femminile, girone B: le rosanero sono reduci da due sconfitte consecutive, a Castel San Pietro e a San Lazzaro, che ne hanno arrestato l'ascesa e sono pertanto decise a portare a casa due punti importantissimi per rilanciare le proprie ambizioni di alta classifica, tanto più che le emiliane si presentano a referto con alcune defezioni. Coach Maghelli recupera le gemelle Duca che lancia in quintetto insieme a Capucci, Mongiusti e Fera. La prima metà di quarto è una gara a chi segna di meno: Peperoncino mette da tre il primo canestro dell'incontro e tiene la testa avanti fino al 4-7. Da lì in poi c'è solo la Ren-Auto: Noemi Duca è immarcabile per la difesa ospite e arriva così un parziale di 8-0, che ribalta gli esiti, 12-7. La prima frazione si chiude sul 16-12. Nel secondo quarto l'equilibrio dura due azioni: Mongiusti segna il canestro del 18-12, Peperoncino quello del 18-14, poi la Ren-Auto trova un 17-0 in meno di 4' che spacca la partita. All'intervallo il tabellone segna un 42-19 che è già una sentenza definitiva sul match. Nel secondo tempo non c'è più storia: la Ren-Auto segna 40 punti e ne subisce appena 15, ottenendo buone cose e punti da tutte le giocatrici a referto. Finisce 82-34. «Innanzitutto va detto che le nostre avversarie erano rimaneggiate e per questo la partita è stata più facile del previsto - spiega coach Maghelli -. In alcuni momenti a inizio gara e contro la zona ci siamo un po' intestardite a giocare uno contro uno, che non è una nostra caratteristica e infatti abbiamo trovato canestri facili quando abbiamo cominciato a muovere meglio la palla. Ci sono partite importanti da qui alla pausa di Natale e dobbiamo giocare la nostra pallacanestro migliore: oggi a tratti lo abbiamo fatto e a tratti no. Stasera comunque chiunque sia entrata in campo ha dato delle buone risposte, spero sia un segnale per le prossime partite perché abbiamo fatto qualche passo falso in campionato e dobbiamo restare concentrate per sbagliare, da ora in poi, il meno possibile. Vogliamo competere per le posizioni di alta classifica e per questo ci serve la massima solidità: oggi, a parte qualche leggerezza, l'abbiamo mostrata, soprattutto in difesa». La Ren-Auto tornerà in campo a Finale Emilia (MO) domenica 3 dicembre, alle ore 17.30, per il match con il Basket Finale Emilia.

Basket San Lazzaro vs REN-AUTO 69-66 (20-18; 16-13; 12-13; 21-22), giocata sabato 18/11. BSL: Grandi 2, Grassi 6, Villa 11, Marchi 11, Nanni, Talarico, Vettore 7, Morpurgo 3, Mezzini 2, Mosconi 6, Accardi 4, Springer 14. All. Dalè REN-AUTO: Novelli 5, Pratelli, Pignieri 4, Fera 8, Borsetti, Capucci 9, Monaldini 6, Benicchi 10, Tiraferri 5, Mongiusti 19. All. Maghelli Arbitri: Romanello e Wong. Per la prima giornata di ritorno del girone B del campionato di Serie B femminile la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli è di scena a San Lazzaro: vigilia tribolata per le rosanero che devono rinunciare alle gemelle Duca, costrette a dare forfait per covid. Coach Maghelli presenta così un quintetto rivoluzionato e sensibilmente più leggero: Novelli, Mongiusti, Capucci, Pignieri e Fera. Dopo la palla a due la Ren-Auto parte comunque a razzo trascinata da Mongiusti, autrice di 10 dei primi 16 punti, e trova il primo allungo, 6-16. La reazione delle padrone di casa non si fa attendere: San Lazzaro controbreakka e chiude avanti il primo quarto, 20-18. Il secondo quarto è molto equilibrato, ma San Lazzaro tiene comunque la testa avanti e aumenta leggermente il vantaggio, respingendo ogni tentativo della Ren-Auto di riavvicinarsi. All'intervallo il tabellone segna 36-31. Al rientro in campo le rosanero sembrano risolute a ribaltare la situazione, impresa che riesce quando Mongiusti trova il canestro del 40-41. E' un vantaggio che dura pochissimo, perché San Lazzaro non si lascia sorprendere più di tanto e torna immediatamente avanti, per poi chiudere la frazione sul 48-44. E' ancora l'equilibrio a farla da padrone nell'ultimo quarto, in un continuo tiramolla: la Ren-Auto trova nella vena offensiva di Benicchi il traino per la risalita, che Fera conclude col canestro del 62-63. Le padrone di casa, però, ancora una volta reagiscono e con una tripla immediata tornano a +2, 65-63. E' il canestro che decide definitivamente la partita perché la Ren-Auto non ha più le energie per un'altra rimonta. Finisce 69-66. «Siamo partite forte, ma poi, come già successo a Forlì, ci siamo incartate - spiega coach Maghelli -: abbiamo sbagliato molto e perso troppi palloni, arrivando a giocare una partita sempre ad inseguire mentalmente, nonostante fossimo in condizione di poter vincere. In difesa abbiamo fatto il nostro, ma San Lazzaro ha trovato una gran serata al tiro. Mi dispiace molto, perché una vittoria ci avrebbe dato un grosso slancio in classifica: in questo campionato possiamo recitare un ruolo da protagoniste, ma solo se impariamo ad affrontare ogni partita con maggior concentrazione e più senso di responsabilità». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 25 novembre, alle ore 19.00, per il match con il Peperoncino Basket.

Magika Castel San Pietro vs REN-AUTO 51-48 (14-9; 17-10; 4-11; 16-18 ), giocata sabato 11/11. Magika: Ranieri, Roccato 2, Venturoli 10, Rosier 9, Zuffa 2, Rizzati 2, Dall'Aglio 7, Melandri 7, Montani, Cordisco 8, Bacci, D'Agnano 4. All. Naldi REN-AUTO: Novelli 7, Pratelli, Duca E. 6, Pignieri 1, Duca N. 8, Fera 16, Borsetti, Capucci 7, Girelli, Benicchi 3, Tiraferri, Mongiusti. All. Maghelli Arbitri: Mazza e Neri. A Castel San Pietro va in scena il big match dell'ultima giornata di andata del girone B del campionato di Serie B femminile: le padrone di casa, prime in classifica imbattute, ospitano infatti la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, seconda, con le rosanero che in caso di vittoria aggancerebbero la Magika in vetta. Coach Maghelli conferma lo starting five: Novelli, Capucci, Fera, Eleonora e Noemi Duca. Dopo la palla a due la Magika parte a razzo e pizza subito un parziale di 7-0. La Ren-Auto si sblocca dopo 3' grazie a due liberi di Fera, 7-2. Da qui in poi il quarto viaggia sui binari dell'equilibrio con la difesa della Ren-Auto che comincia a lavorare con efficacia e l'attacco che, pur faticando, riesce a ridurre il margine. Una tripla di Novelli a 2' dalla prima pausa vale il 14-9 che è anche il punteggio con cui si chiude la frazione. Il primo canestro del secondo quarto lo segnano le padrone di casa, ma Fera lo pareggia immediatamente con un bello svitamento dal post-basso, 16-11. Dopo un rapida circolazione di palla Capucci in reverse segna il canestro del -3, ma le padrone di casa replicano con una tripla, 21-15. A meno di 6' dall'intervallo ancora Capucci, questa volta con una tripla, riporta la Ren-Auto ad un possesso di distanza, 21-18, ma la Magika risponde con un parziale di 5-0 che vale il massimo vantaggio, 26-18. A 2'12" dalla pausa lunga gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Castel San Pietro: Eleonora Duca segna il libero, ma la Ren-Auto non capitalizza il possesso successivo e così la Magika trova un ulteriore allungo, 31-19, che costringe coach Maghelli al time-out con 33" da giocare. L'ultimo possesso non porta punti e il punteggio del primo tempo rimane così invariato, 31-19. Al rientro in campo una tripla dall'angolo di Eleonora Duca dà il via ad una parziale rosanero di 9-0 - due canestri di Fera e uno di Noemi Duca in aggiunta -, che riapre la partita e costringe la Magika al time-out, 31-28. La Ren-Auto ha più volte l'occasione di riavvicinarsi ulteriormente, ma non riesce a concretizzare; la difesa comunque tiene e concede il primo canestro della frazione alle padrone di casa dopo ben 6'30", 33-28. In un finale di frazione estremamente fisico la Magika trova un altro canestro, mentre la Ren-Auto deve accontentarsi di due liberi di Benicchi per il 35-30 con cui si va all'ultima pausa. I primi 3' dell'ultimo quarto viaggiano in perfetto equilibrio e non muovo lo scarto, 40-35, ma poi Castel San Pietro allunga con un parziale di 7-1, 47-36. Sembra il break decisivo, ma la Ren-Auto non ci sta e con 4 punti di un'inarrestabile Fera rimane a contatto, 47-40. Per tagliare le gambe all'Happy serve una tripla di "tabella" a 2' dalla dine, che premia oltre i propri meriti l'attacco Magika, 50-40. Incredibilmente la Ren-Auto trova ancora una volta la forza di reagire: Noemi Duca, Novelli dalla lunetta e Capucci confezionano un nuovo 6-0, che rimette tra le due squadre appena 4 punti, 50-46. E non finisce qui: gran difesa, palla recuperata e gran canestro di Fera con 27" da giocare, 50-48. Restano 19" da giocare: la Ren-Auto prova a difendere e commette fallo con qualche secondo di ritardo; 1/2 dalla lunetta e time-out immediato di coach Maghelli sul 51-48 con meno di 8" da giocare. Ovviamente si va per la tripla, ma la palla non entra: vince la Magika, ma la Ren-Auto dimostra di essere sullo stesso piano della capolista con una gara di grandissima intensità ed un secondo tempo con appena 20 punti concessi. Finisce 51-48. «Nel primo siamo partite confuse - spiega coach Maghelli - e quando questo ci capita, anziché rifugiarci nelle cose che proviamo in allenamento, ci complichiamo la vita con giocate estemporanee. Nel secondo tempo invece abbiamo recuperato il giusto atteggiamento e la giusta intensità, abbiamo difeso molto bene, ma purtroppo abbiamo sbagliato tanto in attacco pur facendo le scelte giuste. Peccato perché avremmo potuto portarla a casa; di positivo c'è che nel girone di andata abbiamo subito due sconfitte di misura contro squadre che al ritorno affronteremo in casa. Ribaltare la differenza canestri sarà uno dei nostri obiettivi». La Ren-Auto tornerà in campo a San Lazzaro di Savena (BO) sabato 18 novembre, alle ore 19.00, per il match con il BSL.

REN-AUTO vs Faenza Basket Project 75-44 (24-14; 12-11; 18-11; 21-8), giocata domenica 5/11. REN-AUTO: Novelli 3, Pratelli 5, Duca E. 17, Pignieri 2, Duca N. 20, Fera 6, Borsetti, Capucci 17, Girelli 3, Benicchi, Tiraferri, Mongiusti 2. All. Maghelli Faenza BP: Edokpaigbe 17, Panzavolta, Porcu 10, Manaresi 2, Gori, Ciuffoli C., Bandini 7, Morsiani, Grande 4, Bernabé 4, Ciuffoli E.. All. Bandini Arbitri: Meli e Rusticali Match di alta classifica alla Carim: la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, seconda in classifica, ospita infatti Faenza, terza, squadra b della compagine che milita nel massimo campionato nazionale. Coach Maghelli lancia il quintetto tipo: Novelli, Capucci, Fera, Eleonora e Noemi Duca. La Ren-Auto parte fortissimo e va subito 4-0 con un canestro a testa delle gemelle Duca. Faenza mette una tripla e accorcia, ma le rosanero trovano il primo allungo con un parziale di 6-0, 10-3. Il massimo vantaggio si concretizza grazie ad una tripla di Capucci e due liberi di un'immarcabile Noemi Duca - 12 per lei già a metà quarto -, 19-10. Le ospiti provano a rimanere in partita, ma la Ren-Auto fa tutto bene sui due lati del campo: un contropiede di Eleonora Duca e la seconda tripla di Capucci valgono il doppiaggio, 24-12. L'ultimo canestro del primo quarto lo segna Faenza: 24-14 alla prima pausa. In avvio di seconda frazione la Ren-Auto lavora bene in difesa, ma è poco lucida in attacco e non riesce a trovare la via del canestro; bastano così due marcature a zero delle ospiti, in oltre 4', perché Faenza torni a due possessi di distanza, 24-18. Alla Ren-Auto servono quasi 6' di gioco per togliere il tappo al canestro: 2/2 dalla lunetta di Eleonora Duca per il 26-20. E' la giocata che sblocca le rosanero che con capitan Novelli trovano la tripla del +9, 29-20. Interrotta la siccità la Ren-Auto riprende quota, anche perché la difesa continua a concedere pochissimo a Faenza: a 1' dall'intervallo Girelli, appena entrata, mette la tripla del 36-25, punteggio su cui si chiude il primo tempo. Al rientro in campo Faenza segna i primi tre punti, ma Capucci li pareggia con la sua terza tripla, 39-28. Le squadre corrono tanto e questo produce parecchi errori: una transizione ben condotta da Capucci e chiusa da Noemi Duca, con un bel canestro dal post basso, vale il nuovo massimo vantaggio, 41-28. A circa 3' dall'ultima pausa la Ren-Auto allunga ancora: nuova transizione sull'asse Capucci-Noemi Duca e successiva penetrazione vincente di Pignieri per il 49-32. Non è finita perché Faenza ad una manciata di secondi dalla fine del quarto trova la tripla del -15, ma proprio sulla sirena Pratelli rende la pariglia per il 54-36 che chiude la frazione. Il 4-0 tutto di marca Duca con cui si apre l'ultimo quarto vale addirittura il +22. La Ren-Auto dà letteralmente spettacolo, aggressiva in difesa e a rimbalzo, fluida e creativa in attacco: a 4' dalla fine Novelli pesca benissimo il taglio a ricciolo di Eleonora Duca che appoggia il canestro del 69-41. Gli ultimi minuti servono solo a fissare il punteggio. Finisce 75-44. «Le ragazze sono state bravissime in difesa - spiega coach Maghelli -: loro sono una signora squadra, ma siamo riuscite ad imbrigliarle mantenendo alta la concentrazione per tutta la partita. Anche ad inizio secondo quarto, pur non segnando per 5', in difesa abbiamo concesso poco o niente. In attacco, tolto quel piccolo black-out, abbiamo costruito e segnato tanto e, soprattutto, abbiamo perso pochi palloni anche se, ad essere pignoli, ne avremmo potuti perdere addirittura meno. E' una vittoria importante in termini di classifica: cercheremo di tenere questo tipo di intensità anche la settimana prossima a Castel San Pietro. Non sarà facile, la Magika è una squadra che ha molte opzioni, ma ovviamente andremo lì per fare risultato». La Ren-Auto tornerà in campo a Castel San Pietro (BO) sabato 11 novembre, alle ore 20.30, per il match con la Magika.