Happy Basket

Faenza Basket Project vs REN-AUTO 55-56 (13-15; 14-14; 15-14; 13-13), giocata sabato 4/5. Faenza BP: Edokpaigbe 13, Panzavolta 5, Porcu 11, Manaresi, Gori 9, Ciuffoli C., Morsiani 11, Grande 2, Bernabé 2, Ciuffoli E. 2. All. Sferruzza. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 2, Mongiusti 4, Capucci 8, Pratelli, Pignieri 7, Duca N. 9, Fera 19, Benicchi, Borsetti, Monaldini 7, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Saraceni e Tugnoli. Ultima uscita stagionale per la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, di scena a Faenza in un match che ha un valore molto diverso per le due squadre: se infatti per l'Happy un successo non avrebbe un significato sostanziale, visti gli scontri diretti sfavorevoli con Cavezzo, alle manfrede la vittoria potrebbe garantire l'accesso agli spareggi nazionali, in caso di contemporanea sconfitta proprio di Cavezzo. Con Eleonora Duca ferma ai box, coach Maghelli parte con Capucci, Tiraferri, Pignieri, Fera e Noemi Duca. Il primo quarto è molto equilibrato e le squadre si sorpassano a più riprese: la Ren-Auto trova a 1' dalla prima pausa la tripla del 13-15 che Fera, autrice fin qui di tutti i punti rosanero insieme a Duca, segna proprio allo scadere dei 24" dopo un'azione concitata. Il punteggio è anche quello su cui si chiude la frazione. Due liberi di Mongiusti ad inizio secondo quarto danno alla Ren-Auto due possessi di vantaggio, 13-17. A questo punto però l'attacco rosanero si blocca, non tanto perché la difesa di casa abbia la meglio, ma perché fioccano gli errori al tiro anche dopo seconde o terze opportunità concesse dai tanti rimbalzi d'attacco catturati: in 6' i punti segnati sono appena tre e così Faenza torna avanti, 22-20. Le padrone di casa allungano fino al +7, 27-20, e sembrano aver preso l'inerzia: è invece la Ren-Auto ad interrompere il digiuno offensivo con un parziale di 9-0, frutto di una tripla di Capucci e di sei punti consecutivi di Fera, tripla e gioco da tre punti, 27-29. Il punteggio non cambio e l'Happy va così al riposo sopra di 2. Al rientro in campo regna nuovamente l'equilibrio: Faenza rimette la testa avanti con una tripla per il 34-32, ma la Ren-Auto pareggia subito, 34-34. Capucci e Pignieri firmano il 4-0 del nuovo mini-allungo, 34-38; Faenza pareggia e risorpassa con un tiro libero, 39-38. La terza tripla di Fera però porta la Ren-Auto all'ultima pausa col vantaggio minimo, 42-43. Nei primi minuti di quarto quarto 5 punti consecutivi di Monaldini e una tripla di Capucci valgono il massimo vantaggio, +6 sul 45-51. Il canestro decisivo lo segna ancora Monaldini con un lob da sotto su assist di Capucci: 51-56 e partita in ghiaccio. Anzi no, perché negli ultimi 30" la Ren-Auto si rilassa, commette un paio di ingenuità che permettono a Faenza di recuperare velocemente 4 punti e concede addirittura il tiro della vittoria alle padrone di casa: il pallone si spegne però sul ferro e sono così le rosanero a festeggiare meritatamente. Finisce 55-56. «Era un partita difficile - spiega coach Maghelli -, perché per loro contava e si è visto dall'intensità con cui hanno giocato: noi però siamo state molto solide, brave a reagire a qualunque situazione di gioco. Le ragazze hanno giocato davvero una buona stagione e sono cresciute molto soprattutto dal punto di vista mentale: ricominceremo presto a lavorare in palestra partendo da queste basi per impostare la prossima stagione».

Peperoncino Basket vs REN-AUTO 55-72 (12-17; 15-12; 13-22; 15-21), giocata giovedì 2/5. Tabellino: Pratelli 21, Monaldini 20, Oddi 2, Cardelli 9, Martellotta, Isibor 6, Dedda, Pignieri, Frambosi 2, Fulgenzi, Mongiusti 12. All. Maghelli Dopo oltre due mesi di pausa "forzata" la Ren-Auto U19 di coach Andrea Maghelli torna in campo a Castello D'Argile per il Trofeo Emilia Romagna: le rosanero affrontano il Peperoncino Basket nel match di andata dei quarti di finale. Il primo quarto è favorevole alla Ren-Auto che parte bene e sembra poter imporre il proprio gioco; le padrone di casa, però, reagiscono nella seconda frazione e la gara arriva all'intervallo in sostanziale equilibrio, 27-29. Al rientro in campo l'inerzia torna saldamente in mano alle ragazze del'Happy, che si scrollano di dosso la ruggine e breakkano con un parziale di 13-22 che spacca la partita. La musica non cambia nell'ultimo periodo e la Ren-Auto può così festeggiare una solida vittoria. Finisce 55-72. «Siamo partite con un discreto piglio giocando un buon primo quarto, nonostante parecchi errori - commenta coach Maghelli -, poi nel secondo abbiamo perso ritmo com'era prevedibile, vista la lunga inattività. Nel terzo quarto abbiamo alzato l'intensità, ci siamo mosse di più e meglio senza la palla e abbiamo ritrovato la nostra pallacanestro: lì abbiamo fatto il break che ci ha permesso di portare a casa una partita non scontata visto che non giocavamo da tantissimo tempo. Le ragazze sono state brave a mantenere la concentrazione anche quando non ci sono riuscite cose solitamente nelle nostre corde: abbiamo accumulato un buon margine che cercheremo di far valere nella gara di ritorno per passare il turno e andare avanti nel trofeo Emilia Romagna». Ren-Auto e Peperoncino Basket torneranno dunque in campo alla palestra Carim martedì 7 maggio, alle ore 17.45.

REN-AUTO vs Basketball Sisters 76-75 (28-13; 23-24; 9-18; 16-20), giocata lunedì 29/04. REN-AUTO: Tiraferri 2, Novelli 11, Capucci 11, Pratelli 3, Pignieri 11, Duca N. 25, Fera 7, Benicchi 6, Borsetti, Monaldini, Martellotta, Cardelli. All. Maghelli Samoggia: Bortolani 3, Koral 9, Tartarini, Bernardini 4, Righi 4, Albieri 2, Palmieri 25, Cattabiani 3, Ampollini 2, Grandini, Melloni 12, Zarfaoui 11. All. Palmieri Arbitri: Zambelli e Zanetti. Ultima casalinga della stagione per la Ren-Auto che ospita alla Carim la capolista Samoggia in un match che in termini di classifica vale solo per le ospiti ma che le rosanero di coach Andrea Maghelli intendono onorare al meglio, anche per provare ad interrompere la striscia negativa che dura da quattro giornate. Coach Maghelli ritrova Benicchi, ma deve rinunciare a Mongiusti ed Eleonora Duca e lancia così in quintetto Tiraferri e Pignieri, insieme a Capucci, Fera e Noemi Duca. La Ren-Auto approccia benissimo la gara e si porta subito sul 5-0 grazie ad un gioco da tre punti di Noemi Duca e ad un canestro di Fera. Le rosanero giocano uno strepitoso primo quarto, attaccano benissimo con una circolazione di palla sempre efficace, anche contro la zona, e concedono pochissimo a Samoggia in difesa. Le emiliane si avvicinano al massimo a -4, 11-7, ma per il resto subiscono la vena offensiva della Ren-Auto che riallunga nel finale di frazione grazie ad fiammata di Capucci. Alla prima pausa sono 15 i punti che separano le due squadre, 28-13. Il secondo quarto è addirittura più spettacolare del primo perché, se la Ren-Auto continua a macinare canestri, le Basketball Sisters si sbloccano: le rosanero toccano anche il +17, 35-18, ma le ospiti si aggiudicano la frazione e riducono i danni all'intervallo, 51-37. Al rientro in campo le ospiti con la zona cominciano a creare più di un problema all'attacco della Ren-Auto che subisce, pur mantenendo almeno due possessi di vantaggio, la rimonta di Samoggia: le ospiti arrivano a -2, 57-55, ma una tripla di Novelli sulla sirena del terzo quarto regala una boccata di ossigeno e la frazione si chiude sul 60-55. Nel quarto quarto la Ren-Auto sembra poter mantenere il controllo della gara e quando Fera segna la tripla frontale del 68-63 la Carim esplode in un boato. A questo punto però sale in cattedra Palmieri che tre canestri difficilissime, tra cui due triple, porta Samoggia per la prima volta in vantaggio sul 70-71. Le ospiti toccano anche il +4, 70-74, a meno di 2' dalla sirena: Capucci però prima inventa un assist per Noemi Duca, poi si mette in proprio e va fino al ferro ad appoggiare il 74-74. Il canestro della vittoria lo segna Noemi Duca, che in traffico si muove senza perdere il perno e appoggia il 76-74. Samoggia avrebbe l'occasione per portare la partita all'overtime, ma Koral fa 1/2 dalla lunetta ed è festa per le rosanero. Finisce 76-75. «Il risultato di questa sera dimostra quanto sia unito il nostro gruppo - spiega coach Gianluca Sansone stasera voce del quasi afono Maghelli -: siamo partite forte e abbiamo giocato molto bene, come testimoniano i 51 punti segnati nel solo primo tempo. Abbiamo avuto qualche problema nel terzo quarto, ma abbiamo dimostrato di essere vive e di essere pronte a lottare fino in fondo con intensità e gioco di squadra: questo ci ha permesso di tenere botta nel finale e di portare a casa il risultato con giocate. Meritavamo di finire il campionato nel migliore dei modi per tutto quello che abbiamo fatto in stagione e credo che questo sia un bel segnale non solo per oggi ma anche per il nostro futuro». La Ren-Auto tornerà in campo a Faenza sabato 4 maggio, alle ore 21.00, per la gara con il Faenza Basket Project.

Libertas Forlì vs REN-AUTO 52-44 (14-13; 12-10; 7-7; 19-14), giocata sabato 20/4. Libertas: Vespignani 11, Montanari 8, Pieraccini 5, Mayoral Gomez, Ronchi 3, Pierich, Giorgetti 4, Silighini 14, Balestra 3, Bollini 2, Sampieri 2, Ragghianti. All. Rustignoli REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 5, Mongiusti 2, Capucci 3, Pratelli, Pignieri 13, Duca N. 12, Fera 7, Borsetti 2, Monaldini, Castellani, Frambosi. All. Maghelli. Arbitri: Calabrese e Wong. Quarto e ultimo derby stagionale per la Ren-Auto che sale a Forlì per la terz'ultima giornata della poule playoff: le rosanero di coach Andrea Maghelli, nonostante la striscia negativa di tre partite, non sono ancora fuori dai giochi per il passaggio all'interzona, ma per tenere vive le speranze non possono commettere più passi falsi. Coach Maghelli oltre a Benicchi deve rinunciare ad Eleonora Duca e lancia così in quintetto Pignieri con Capucci, Mongiusti, Fera e Nemi Duca. Le padrone di casa partono decisamente meglio e toccano il massimo vantaggio sul 14-6; un gioco da tre punti di Fera e quattro punti consecutivi di Pignieri, però, valgono la quasi parità a fine quarto, 14-13. Il primo canestro della seconda frazione lo segna Noemi Duca ed è quello del vantaggio Ren-Auto, 14-15. La Libertas non si scompone e riallunga immediatamente, 21-16. Le padrone di gas aumentano il margine fino al +7, ma di nuovo la Ren-Auto rimonta parzialmente negli ultimi minuti: all'intervallo il tabellone dice 26-23. Al rientro in campo un parziale rosanero di 3-0 porta il punteggio in parità, 26-26, ma ancora una volta arriva la risposta immediata di Forlì, 29-26. Con cinque punti consecutivi di Noemi Duca la Ren-Auto pareggia nuovamente, 30-30; Forlì risponde con tre liberi, 33-30. Il punteggio non cambia e così, dopo un quarto offensivamente ancora meno produttivo dei precedenti, si arriva all'ultima pausa. Un 5-0 firmato da Duca e Novelli riporta avanti la Ren-Auto in avvio di ultima frazione, 33-35. Per l'ennesima volta, però, la Libertas reagisce e dopo un paio di minuti risorpassa e allunga, 44-38. E' il break decisivo, perché le rosanero non riescono più a riprenderla e anzi Forlì nei secondi finali aumenta il vantaggio dalla lunetta. Finisce 52-44. «Stasera abbiamo sicuramente giocato la peggior partita dell'anno - commenta coach Maghelli -: fin dall'inizio non siamo riuscite a giocare con la giusta mentalità, forse abbiamo subito il contraccolpo delle ultime sconfitte che, per come sono arrivate, ci hanno tolto un po' di fiducia. Oggi abbiamo giocato senza ritmo, abbiamo sbagliato una quindicina di tiri liberi, forse di più, e anche in difesa non siamo state irresistibili. Quello che ci ha condannato, comunque, è che non abbiamo messo in campo la consueta intensità e in serate come questa non te lo puoi proprio permettere». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim lunedì 29 aprile, alle ore 20.30, per la gara con le Basketball Sisters.

Puianello Basket vs REN-AUTO 74-67 (18-12; 22-16; 14-18; 20-21), giocata sabato 13/4. Puianello: Oppo 1, Olajide 29, Manzini 5, Luppi 3, Corradini, Albertini, Dettori 3, Dzinic 10, Raiola 4, Cherubini 6, Graffagnino, Gizynska 13. All. Giroldi REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 19, Mongiusti 8, Capucci, Pratelli, Duca E. 2, Pignieri 11, Duca N. 14, Fera 13, Monaldini, Frambosi. All. Maghelli Arbitri: Meloni e Ronda. Trasferta estremamente impegnativa per la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli, di scena a Puianello contro le seconde della classe, squadra forte ed esperta con dichiarate ambizioni di promozione. Il primo tempo è decisamente di marca emiliana, con l'attacco di Puianello che segna ben 40 punti; la Ren-Auto comunque, pur costretta ad inseguire, ha il grande merito di non lasciarsi sopraffare e di contenere i danni all'intervallo, 40-28. Al rientro in campo le rosanero sono molto più intense, trascinate da capitan Novelli, ancora una volta chirurgica da tre, e da una difesa attenta, che concede ben altre percentuali a Puianello rispetto a quelle del primo tempo. Parziale di frazione di 18-14 per la Ren-Auto e partita riaperta, 54-46. Le rosanero cominciano il quarto quarto dove avevano lasciato e arrivano ad un possesso di distanza, 63-60. Non basta perché a poco più di 1' dalla fine, dopo una buona difesa, l'ennesima tripla di Novelli porta a -2 lo svantaggio, 69-67. La Ren-Auto ha persino l'occasione per pareggiare, se non per passare in vantaggio, ma perde palla e innesca il contropiede di Puianello. E' l'ultimo sussulto perché negli ultimi secondi di gara Puianello sfrutta la necessità di affrettare i tempi della Ren-Auto e segna i canestri che chiudono la partita. Finisce 74-67. «Le ragazze hanno giocato con la giusta intensità e il giusto atteggiamento per tutta la partita - spiega coach Maghelli -: nel primo tempo quando abbiamo raddoppiato sulle lunghe Puianello ha segnato da fuori con altissime percentuali e questo ha creato il divario. Nel secondo abbiamo aggiustato qualcosa in difesa e siamo rientrate, giocando davvero una buona gara: purtroppo abbiamo commesso qualche errore nel finale, ma brave comunque contro una squadra così solida in trasferta. Le squadra ha dato una bella risposta dopo la sconfitta con la Magika, che avrebbe potuto crearci qualche contraccolpo, e ha giocato con grande concentrazione. Purtroppo questa partita ci mette in una condizione difficilissima, ma restano tre partite e tenteremo il tutto per tutto». La Ren-Auto tornerà in campo a Forlì sabato 20 aprile, alle ore 20.45, per la gara con la Libertas.

REN-AUTO vs Nuova Virtus Cesena 60-64 (14-15; 12-17; 16-18; 18-14), giocata venerdì 12/4. Tabellino: Oddi 1, Cardelli 17, Martellotta 20, Isibor 7, Gasparroni, Dedda 2, Pregnolato, Pignieri 13, Mbaye. All. Maghelli. La Ren-Auto U17 torna in campo contro Cesena dopo tre giorni per provare a ribaltare la sconfitta dell'andata e conquistare il quinto posto regionale. Sarà la tensione per la necessaria rimonta, ma le rosanero partono più contratte del solito e questo consente a Cesena di spezzare l'equilibrio quel tanto che basta per chiudere il primo tempo avanti di 6, 26-32. Nel terzo quarto le ospiti mantengono l'inerzia, ma la Ren-Auto a poco a poco carbura e nell'ultima frazione tenta il tutto per tutto: lo sforzo generoso garantisce il parziale, ma non basta per vincere la gara. Finisce 60-64. «Stasera abbiamo giocato con un'intensità meno alta - spiega coach Maghelli - e questo ci ha portato a subire il ritmo delle avversarie. Nonostante tutti gli errori su tiri facili e tante palle perse, ce la siamo comunque giocata fino in fondo e siamo anche riuscite ad andare in vantaggio: peccato per due/tre scelte sbagliate nel finale che hanno deciso la partita. Ora aspettiamo di capire come e se andrà avanti la stagione».

Nuova Virtus Cesena vs REN-AUTO 67-60 (11-19; 15-14; 13-17; 28-10), giocata martedì 9/4. Tabellino: Oddi 8, Cardelli 14, Martellotta 19, Isibor 6, Gasparroni, Dedda 2, Pregnolato, Pignieri 11, Mbaye. All. Maghelli. La Ren-Auto U17 torna da Cesena con una sconfitta che non vale però come una sentenza definitiva, dal momento che il derby che vale il 5° posto regionale si gioca sul doppio confronto. Le rosanero partono alla grande e regalano un primo quarto estremamente solido che le porta avanti di 8, 11-19, alla prima pausa. Le padrone di casa fanno meglio in un equilibrata seconda frazione, ma la Ren-Auto all'intervallo è sempre avanti, 26-33. Al rientro in campo è ancora l'Happy ad avere l'inerzia e ad aumentare il divario fino al 39-50 con cui si chiude il terzo quarto. Nell'ultima frazione però Cesena, che passa a difendere 1-3-1, riemerge e punisce ogni errore della Ren-Auto, che difetta di precisione pur continuando a giocare con buon piglio. Finisce 67-60. «Abbiamo giocato pressoché tutta la partita con l'atteggiamento giusto - spiega coach Maghelli -, anche in un quarto quarto in cui non abbiamo patito, inizialmente, la 1-3-1 di Cesena. Poi però abbiamo perso fluidità in attacco, ci siamo incartate e questo ha permesso a Cesena qualche facile contropiede. Nel finale, sotto di 2, ma con la palla in mano, non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni e questo ha permesso a Cesena di allargare la forbice. Abbiamo perso i primi 40' di una partita di 80': starà a noi giocarcela al meglio per vincere e ribaltare la differenza canestri nella gara di venerdì». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim venerdì 12 aprile, alle ore 17.50, per la gara di ritorno.

REN-AUTO vs Magika Castel San Pietro 48-58 (7-11; 16-15; 13-15; 12-17), giocata sabato 6/4. REN-AUTO: Tiraferri, Novelli 3,  Capucci 3, Pratelli, Duca E. 4, Pignieri 9, Duca N. 13, Fera 14, Borsetti 2, Monaldini, Castellani, Frambosi. All. Maghelli Magika: Roccato, Venturoli 11, Rosier 18, Rizzati 7, Melandri 12, Montani 9, Cordisco 1, Fabbri, Agostinelli. All. Naldi Arbitri: Vitali e Onofri. Al ritorno in campo dopo la pausa pasquale la Ren-Auto di coach Andrea Maghelli ospita la Magika Castel San Pietro, in quello che è il quarto confronto stagionale tra le due compagini: le rosanero sono in vantaggio 2-1, ma le ospiti sono in un buon momento e i due punti in palio pesano parecchio. La Ren-Auto approccia male la gara e nel primo quarto non segna praticamente mai. Nella seconda frazione arriva l'attesa reazione, che permette alla Ren-Auto anche di passare in vantaggio: una serie di banali errori, dopo tiri ben costruiti, consente però alle ospiti di tornare avanti e di chiudere il primo tempo sopra di 3, 23-26. Il secondo tempo vede ripetersi questo schema: ogni volta che la Ren-Auto si riavvicina, infatti, la pessima serata al tiro da fuori e la poca, fatto inusuale, mobilità dell'attacco permettono a Castel San Pietro di tenere la testa avanti. La Magika è più precisa, approfitta della possibilità di giocare ad un ritmo congeniale e porta a casa la vittoria. Finisce 48-58. «Oggi abbiamo sbagliato tanti tiri facili in momenti importanti della partita - spiega coach Maghelli - ma quello che più ha pesato è il fatto di essere state troppo ferme in attacco. Ad inizio gara volevamo punire i loro cambi sul pick'n'roll, ma abbiamo continuato a cercare quella soluzione anche quando era evidente che non stavo dando risultati: quando abbiamo cominciato a cercare altre soluzioni ormai avevamo perso fluidità e da lì in poi non siamo più riuscite a trovare il nostro basket, giocando tutta la gara sotto ritmo. In questo modo ci siamo adeguate alle caratteristiche delle nostre avversarie, che infatti ne hanno approfittato. E' una sconfitta pesante, cercheremo di scuoterci subito per portare a casa il maggior numero di vittorie possibile nelle partite che rimangono». La Ren-Auto tornerà in campo a Puianello (RE) sabato 13 aprile, alle ore 19.00, per il match con il Puianello Basket Team.

Basket Cavezzo vs REN-AUTO 72-68 dts (20-14; 17-11; 10-21; 15-16; 10-6), giocata sabato 23/3. Cavezzo: Zanoli 9, Cariani 12, Kolar 15, Verona 22, Maini 8, Costi, Calzolari 6, Stefanini, Zucchi, Pronkina. All. Piatti REN-AUTO: Tiraferri , Novelli 16, Mongiusti, Capucci 7, Pratelli, Duca E. 20, Pignieri 3, Duca N. 5, Fera 2, Benicchi 15, Borsetti, Monaldini. All. Maghelli Arbitri: Romanello e De Palo. La Ren-Auto di coach Andrea Maghelli torna da Cavezzo con una sconfitta, ma con la contemporanea certezza di essere ormai matura lottare stabilmente al vertice. Contro le emiliane, infatti, le rosanero rimontano 17 punti, riaprono una partita che sembrava finita con largo anticipo e forzano l'overtime. E se la forma non è vincente, la sostanza lo è di sicuro: non farà classifica, ma consapevolezza sì. Come detto nel primo tempo la partita sembra già chiusa: a 2' dall'intervallo Cavezzo è avanti 37-20 e il risultato sembra già una sentenza. Una tripla di Capucci e un canestro di Benicchi permettono alla Ren-Auto di chiudere il primo tempo sotto di 12, 37-25. Al rientro in campo sempre Capucci e due volte Benicchi chiudono un parziale di 11-0 che riapre completamente il match, 37-31. Cavezzo prova a rispondere, ma l'inerzia si è completamente ribaltata e la Ren-Auto si aggiudica il quarto con un netto 10-21 che lascia tra le squadre un solo punto all'ultima, che poi ultima non sarà, pausa, 47-46. Il quarto quarto si apre con la terza tripla di Novelli che è anche quella del primo vantaggio, 47-49. Da qui in poi si gioca punto a punto con la Ren-Auto che, sotto di due, 62-60, ha l'ultimo possesso dei tempi regolamentari con 9" da giocare: inopinatamente la difesa di casa commette fallo antisportivo su capitan Novelli che, freddissima, fa 2/2 dalla lunetta a 3" dalla sirena. La stessa Novelli prova la tripla della vittoria allo scadere da 8 metri, ma la distanza è davvero troppa e il tiro va corto. Nel supplementare un gioco da tre punti di un'immarcabile Eleonora Duca vale il nuovo vantaggio, 64-65, ma nel finale Cavezzo capitalizza dalla lunetta e vince la partita. Finisce 72-68. «Peccato per un inizio in cui, pur facendo le cose giuste, abbiamo sbagliato molto - commenta coach Maghelli -. La partita è cambiata quando, da fine secondo quarto, ci siamo messe a difendere a zona con grande intensità: la scelta ha pagato, abbiamo cambiato atteggiamento e siamo rientrate. Avremmo davvero meritato di vincere, abbiamo giocato bene anche nel supplementare, ma siamo state punite dagli episodi. Non ci resta che pensare alle prossime partite: lassù siamo tutte vicine, ma anche stasera abbiamo dimostrato grande forza mentale e, se continueremo a crescere, proveremo ad andarci a prendere le vittorie che ci servono per lottare fino alla fine». La Ren-Auto tornerà in campo alla Carim sabato 6 aprile, alle ore 19.00, per il match con la Magika Castel San Pietro.