Grande novità della stagione 2019/2020 in casa Happy Basket è la partecipazione al campionato Esordienti con due squadre, una femminile e, per la prima volta nella storia Happy, una maschile.
Coach Gabriele Rusin ha messo insieme numeri importanti e non è ancora finita…
«Il lavoro di reclutamento sta andando molto bene – spiega “Gelo” -: al momento abbiamo 25 tesserate per il gruppo femminile e 12 ragazzi per quello maschile, ma solo nell’ultima settimana ci sono state cinque nuove iscrizioni. Credo che non sia finita qui, perché stiamo lavorando intensamente nella scuola di Alba Adriatica e a breve cominceremo anche il progetto basket alle medie Bertola».
I bambini sono tanti, è difficile lavorare con un gruppo così numeroso?
«Innanzitutto devo dire che ho trovato ragazze e ragazzi ben preparati e molto educati: è un ottimo punto di partenza, perché così l’allenatore deve “solo” allenare l’aspetto tecnico. Tutti si impegnano al massimo e hanno grande voglia di giocare, è un piacere stare in palestra con loro: i presupposti per lavorare bene ci sono tutti. Sul campo posso contare sull’aiuto di Cecilia Ferri, che ha già esperienza, e di Marta Palmisano, giocatrice dell’U18 e della Serie B, che siamo molto contenti di aver coinvolto».
A cosa si deve la decisione di partecipare al campionato Esordienti?
«Come dicevo i gruppi sono davvero buoni, ma nessuno di loro, né ragazzi, né ragazze, ha mai partecipato ad un campionato e così ci ritroviamo ad avere buoni fondamentali individuali, ma non quelli di squadra e, soprattutto, nessuna esperienza del campo. Ho spiegato a tal proposito ad entrambe le squadre che all’inizio andremo inevitabilmente incontro a dei problemi, appunto perché ci manca l’esperienza e poi perché abbiamo scelto di schierare due annate per la maschile, 2008 e 2009, e ben tre per la femminile, 2008, 2009 e 2010. I ragazzi all’esordio contro il Malatesta hanno fatto, pur perdendo, una buonissima partita e mi hanno piacevolmente sorpreso per atteggiamento e aggressività; le ragazze contro Cesena hanno perso nettamente, ma ce lo aspettavamo perché abbiamo giocato contro una squadra di sole 2008, esperte e fisicamente superiori. I risultati, tuttavia, mi interessano davvero poco, perché, come detto, la base c’è, dobbiamo solo allenarci bene e fare esperienza».
Visto che le iscrizioni sono ancora aperte, è stato difficile organizzare la partecipazione ai due campionati?
«Difficilissimo, ma, fortunatamente, abbiamo dalla nostra due macchine da guerra come Cecilia e Roberto Zannoni. Nelle ultime due settimane hanno fatto un lavoro incredibile per tesserare i ragazzi, raccogliendo documenti e certificati, facendo mille telefonate e mettendo tutto in ordine. Ad entrambi, ed in particolare a Cecilia che mi aiuta anche in campo, devo dire un grazie immenso».
REN-AUTO, IN CAMPO ANCHE GLI ESORDIENTI
Happy Basket , 23 Novembre 2019