SERIE B: LA REN-AUTO PORTA A CASA IL PRIMO SUCCESSO

Libertas Forlì vs REN-AUTO 65-68 (12-19; 18-9; 17-21; 18-19), giocata sabato 27/3.
Libertas: Guidi 3, Balducci 1, Vespignani 14, Montanari 16, Ronchi 4, Cedrini 7, Balestra 12, Bollini 2, Gentile 6. All. Montuschi
REN-AUTO: Novelli 9, La Forgia 11, Duca E. 5, Pignieri 12, Duca N. 23, Farinello 5, Borsetti, Capucci 3, Castellani, Lazzarini, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi
Arbitri: Bravo e Guerrini

La Ren-Auto di coach Pier Filippo Rossi è di scena a Forlì per la sfida con la Libertas valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie B: in questo torneo giocato a spizzichi e bottoni a causa del covid Forlì è all’esordio, con le due squadre che ancora non hanno una data per il recupero del match di andata.
Le padrone di casa possono contare solo su nove giocatrici a referto, mentre per la Ren-Auto, ancora priva di Palmisano e della lungo degente Vlahova, c’è da registrare la prima convocazione della 15enne Aurora Castellani.
La Ren-Auto parte con un quintetto composto da: Novelli, La Forgia, Capucci, Eleonora e Noemi Duca.
Le rosanero cominciano forte, decise ad approfittare del vantaggio fisico che le vede vincere ogni duello individuale in termini di centimetri e della miglior condizione fisico-atletica: un paio di viaggi in lunetta e rapide transizioni dopo buone difese valgono il primo break, 0-9 dopo 4′ di gioco.
A 3’40” dalla prima pausa Forlì segna il primo canestro, una tripla, ma la Ren-Auto resta saldamente in controllo, 3-11.
Un gioco da tre punti di La Forgia dà all’Happy il massimo vantaggio, +12 con 2′ sul cronometro, 5-17.
Nel finale di quarto le rosanero peccano di lucidità, sbagliano molto in attacco e sono meno aggressive in difesa; Forlì si compatta e riduce lo svantaggio al primo intervallo, 12-19.
La Ren-Auto inizia il secondo quarto nel peggiore dei modi e così le padrone di casa tornano a contatto con un parziale di 8-2, 20-21.
La Forgia segna dopo un’eternità, ma Forlì trova la tripla del 23-23 e passa addirittura avanti con due liberi dell’ex Vespignani.
L’Happy in attacco non costruisce nemmeno cattivi tiri, ma è estremamente imprecisa e sbaglia conclusioni incredibili, diversamente da Forlì che allunga dalla lunetta, 27-23.
In un momento di estrema difficoltà le rosanero riescono però a trovare un paio di difese che generano buoni contropiedi e firma il parzialino di 5-0 che vale il nuovo vantaggio, 27-28.
Forlì però è brava a punire gli errori e con un canestro sulla sirena di Vespignani chiude il primo tempo avanti sul 30-28.
Dopo 20′ di gioco la Ren-Auto deve recriminare esclusivamente sui troppi errori al tiro commessi, tantissimi da sotto canestro, senza alcuna contestazione della difesa.
Al ritorno in campo è la lucidità a fare la differenza: Forlì gioca molto più sciolta e, anche se con scarto minimo, resta davanti ad un Happy che, anche dalla lunetta, sbaglia troppo, 36-35.
Forlì allunga, ma con un parziale di 6-0 una Ren-Auto finalmente produttiva torna avanti sul 40-41.
Le padrone di casa non mollano di un centimetro e con le triple non consentono alle rosanero di staccarsi e anzi si riportano avanti; serve così un gioco da tre punti di Noemi Duca per il nuovo vantaggio, 47-49, con cui si va all’ultima pausa.
Due belle giocate di Farinello, canestro dal gomito e assist per Noemi Duca, fermata col fallo, portano la Ren-Auto sul +5, 47-52 in avvio di ultima frazione.
Forlì comincia a pagare la stanchezza e subisce le giocate di energia di Pignieri che segna 6 punti consecutivi con ficcanti penetrazioni: 49-58 a 7’30” dalla sirena.
L’ennesima tripla di Forlì consente alle padrone di casa di tornare a -6, ma gli arbitri puniscono con un tecnico le proteste delle padrone di casa e Novelli segna il libero del 52-59.
La Ren-Auto sembrerebbe in controllo, ma Forlì, evidentemente trascinata dall’entusiasmo, segna allo scadere dei 24″ la tripla da 8 metri del 56-61 a 4′ dalla sirena.
Con 2’23” da giocare Capucci inventa il gioco a due con Noemi Duca che da sotto segna il fondamentale canestro del 59-65.
Una serie di errori lascia il punteggio invariato, prima che venga fischiato un antisportivo a Farinello a 1’18” dalla fine: Vespignani segna un solo libero, ma poi aggiunge due punti in penetrazione per il 62-65.
Capucci sbaglia la tripla che chiuderebbe il match, ma Vespignani dalla parte opposta commette infrazione e a 32″ la palla torna alla Ren-Auto; fallo immediato su La Forgia che dalla lunetta fa 1/2 per il 62-66.
Forlì attacca all’arma bianca, ma sbaglia la tripla della speranza e così Capucci, glaciale dalla lunetta a 9″ dalla fine, mette i due liberi che valgono la vittoria.
Finale al Villa Romiti: Libertas-Ren-Auto 65-68.

«Devo fare i complimenti a Forlì che ha giocato una grande partita – attacca coach Rossi -: noi abbiamo commesso qualche errore difensivo, ma loro sono state brave a punirci. Avevamo cominciato con l’atteggiamento giusto, poi abbiamo perso lucidità e abbiamo smesso di giocare. Quando giochi contro cinque piccole la partita può presentare delle insidie e abbiamo capito tardi come dovevamo giocare; nel secondo tempo abbiamo cominciato a ritrovare il canestro e dalla metà del quarto quarto abbiamo tenuto il controllo. Abbiamo tirato da fuori con percentuali disastrose: c’è da lavorare ma era importante vincere per il morale e lo abbiamo fatto».

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