Nel -36 della Ren-Auto con Calendasco ci sono alcune cose molto chiare. Innanzitutto che l’Happy ha ridotto il margine rispetto al -46 dell’andata. Questo però non consola, anzi. Si sarebbe potuto fare di più, anche in una gara di questo tipo. Un match duro, spigoloso, pieno di tensioni inutili e colpi proibiti che, in teoria, quando il distacco supera i 30 punti di solito non si vedono.
Invece, fino alla fine, questa Happy-Calendasco è stata aspra, con le ospiti a comandare ma con il match che non è mai sceso su toni di leggerezza. Subito sul 12-0 dopo cinque minuti, Calendasco sembra poter vivere di rendita, ma una piccola reazione d’orgoglio della Ren-Auto tiene comunque il match ancora sul filo al 15’ (10-21). Il vero break le ospiti lo piazzano negli ultimi cinque minuti di secondo quarto, quando volano a +20 e non si guardano più indietro. Nel secondo tempo c’è spazio solo per l’ulteriore, piccolo, allungo di Calendasco, e per una gara che non accenna a calmarsi. Finisce 35-71.
REN-AUTO HAPPY BASKET RIMINI – CALENDASCO 35-71
REN-AUTO: Muggioli 8, Tosi 10, Fattori 2, Galli 5, Montuori 4, La Forgia 2, Palmisano 2, Bonvicini, Ceotto, Prasal 2, Palmisani. All.: Rossi.
CALENDASCO: Reggi, Berna 16, Savini 25, Sacchetti, Rizzati 3, Bolzoni, Ferrari 12, Patelli 2, Zunic 4, Fumagalli 2, Sambon 6, Diagne 1. All.: Cavanna.
Arbitri: Meli di Ravenna e Guerini di Faenza.
Parziali: 8-15, 14-36, 24-53, 35-71.