Nel percorso di un campionato nuovo e sconosciuto può accadere di tutto. Può succedere che ti fai prendere dalla paura perché non conosci le avversarie e in fondo hai solo 10-11-12 anni. Può capitare che le altre siano più forti di te e allora ti chiedi come mai non riesci a passarti la palla, far canestro e riuscire a giocare come in allenamento.
Può succedere che vai in difficoltà, ma se poi, dopo un paio di partite, superi quei tanti piccoli ostacoli che ti erano capitati in mezzo alla strada, vuol dire che hai qualcosa dentro. Se reagisci, se migliori, vuol dire che ci sei. A prescindere dall’avversario, forte o meno che sia, il punto è migliorare. E stop.
Com’è andata a Forlì? Bene. In casa dell’Intrepida, pari in classifica fino a ieri, l’Happy c’è. Qualche problemino nei primi due-tre minuti, poi la difesa non fa passare più niente e l’attacco è fluido. Nel 2-18 dopo il primo quarto ci sono i canestri di quattro delle cinque ragazze impiegate sul parquet, decisamente un buon segnale. Nel secondo periodo la difesa rimane sempre aggressiva, ma si fa molta più fatica a trovare la via del canestro. Un po’ per sfortuna, un po’ per alcune scelte sbagliate, fatto sta che il vantaggio riminese aumenta, ma di poco. Di ritorno dalla pausa lunga la partita è chiusa con alcune ottime giocate e buona circolazione di palla. Discreto anche il gioco in velocità, quando se ne presenta l’occasione. Finisce sul 7-54.
Di seguito il tabellino, poi due parole per ognuna di voi. Come da tradizione
PS per tutti le altre: venite a tifare le nostre Esordienti quando giocano in casa!!!
INTREPIDA FORLI’ – HAPPY BASKET RIMINI 7-54
INTREPIDA: Bernabè, Triani 5, Guardigli 2, Zauli, Brunacci, Furlani, Aloisi, Zecchini, Abara, Bencivenni, Battistini, Pepe.
HAPPY: Mussoni 4, Del Vecchio, Mescolini 14, Lika, Del Fabbro 7, Guiducci 3, Ricci, Tiraferri 10, Marra, Vergine 2, Innocenti 14.
In ordine di numero di maglia (come da tabellino)
MONICA. Ripensa alla tua partita, ricorda come eri più distesa dopo quei due canestri. Ecco, nelle prossime devi essere tranquilla sempre, anche se non dovessero arrivare punti. Bravissima.
EMMA. Due quarti interi di gioco senza nessuna paura, rubando palloni, subendo falli e giocando come una veterana. Giù il cappello per Emmina!
MATILDE. Little Steph difende, corre, passa e segna anche 14 punti. A occhio mi stupirò ancora di più col passare del tempo… A occhio Little Steph può crescere ancora tantissimo… Mamma mia
DIONA. L’attenzione con la quale stai in campo merita punti. Li farai presto, scommettiamo?
MADDY. Le difficoltà si superano a testa alta. Hai fatto 7 punti. Ne potevi fare più o meno, m’importa relativamente. Quel che mi importa è che alzi la testa come hai fatto nel quarto periodo.
LUNA. Ieri fisicamente la partita era complicata ma la certezza è che tu nella battaglia ci sei. Lottatrice.
GIULIA. Hai fatto chilometri in taglio, ti sei mossa molto e spesso bene. L’importante è questo, non fermarsi mai.
AGNESE. Si tratta solo di limare alcune scelte, di eseguire meglio alcuni gesti tecnici e poi i confini non esistono.
GIORGIA. Un fallo non è un problema, ricordalo! Sei carica a mille e corri a perdifiato, va benissimo così!
BEATRICE. Il tuo perno in area è una “trademark move”, una mossa brevettata. Bene Bea, però non smettere mai di crescere!
SOFIA. Il capitano ieri ha giocato una partita super. Al di là dei punti si sono visti gli assist e tanta, tantissima voglia di far viaggiare la palla in contropiede. Un inchino a Sofia.
E un inchino a tutte voi